La pianificazione Alleata per l’avanzata della spinta principale delle divisioni della 5a Armata statunitense, composte dal II° e IV Corpo d'Armata, verso Bologna e la Pianura Padana prevedeva l’indispensabile possesso delle principali vie di comunicazione verso Bologna e dei crinali dominanti adiacenti:
- la strada statale 64, lungo la quale scorre il fiume Reno, che collega la città di Pistoia e raggiunge la città Emiliana nella sua periferia ovest.
- la strada statale 610, lungo la quale scorre il fiume Santerno, che dal Passo del Giogo attraversa Fiorenzuola per raggiungere la città di Imola a circa 32 km a sud-est di Bologna lungo la strada statale 9 via Emilia.
- la strada statale 65 che scende dall’alto Appennino tosco-emiliano, tra la statale 64 e la 610, e raggiunge la città di Bologna nella sua immediata periferia sud.
Nel settore dell’8a Armata britannica la prima linea della Linea Gotica era stata sfondata in Romagna il 1° settembre del 1944. Dopo alcuni giorni l’avanzate perse slancio per poi rinvigorirsi e culminare nella battaglia di Rimini tra il 17 ed il 21 settembre 1944. I combattimenti lungo la strada statale 9, la via Emilia di epoca Romana, proseguirono sino alla fine di dicembre quando le divisioni raggiunsero la linea del fiume Senio.
Nello stesso periodo le divisioni del II Corpo d'Armata statunitense, a est della valle percorsa dalla strada statale 64, e del XIII Corpo britannico della 5a Armata avevano attaccato, il 12 settembre del 1944, le linee di difesa tedesche al Giogo di Scarperia, il 27 settembre quelle di Monte Battaglia, il 10 ottobre il massiccio roccioso verticale di Livergnano, il 20 ottobre quelle di Monte Cerere e Monte Grande. Tra il 10 settembre ed il 26 ottobre le quattro divisioni statunitensi nell’area subirono più di 15.000 perdite tra morti e feriti, solo l’88a Divisione perse più di 5.000 uomini.
Le divisioni del IV Corpo d’Armata statunitense erano schierate a ovest della valle percorsa dalla strada statale 64 e dal fiume Reno, nell’alto Appennino Bolognese.
Le unità della 1a Divisione di fanteria brasiliana (F.E.B.) si erano trincerate il 5 novembre 1944 nell’area sottostante Monte Castello, nel territorio del comune di Gaggio Montano, subito ad est di Monte Belvedere, roccaforte della difesa dalla 232a Divisione di fanteria tedesca. Il primo assalto dei soldati brasiliani alle difese di Monte Castello, nella notte tra il 28 e 29 novembre, causò la perdita di 190 soldati tra morti, feriti e dispersi; un secondo attacco, sferrato il 12 Dicembre, ne provocò altri 250.
Il 24 novembre 1944 tre battaglioni di fanteria della Task Force 45 e circa 200 partigiani, supportati da carri armati medi e leggeri, cacciacarri e artiglieria avevano attaccato il Monte Belvedere: il 2° Battaglione del 370° Reggimento della 92a Divisione di fanteria, un battaglione della 1a Divisione di fanteria della Forza di Spedizione Brasiliana e il 435° Battaglione Antiaereo riqualificato come fanteria il quale, dopo avere brevemente guadagnato la vetta, venne costretto a ritirarsi a causa di un accurato fuoco di artiglieria dalle retrovie guidato dagli osservatori tedeschi sul crinale, il quale dominava da sud il campo di battaglia, che verrà poi chiamato “Riva Ridge” dagli americani della 10a Divisione da montagna che arriverà in prima linea dal gennaio del 1945..
Il 13 Novembre venne emanato via radio dal generale Alexander il Proclama che comunicava la sospensione dell’offensiva su tutto il fronte della Linea Gotica.
La battuta di arresto sulle posizioni dell’inverno 1944-1945 vide l’8a Armata britannica consolidare le proprie posizioni sul fiume Senio e la 5a Armata statunitense trincerare il II° Corpo d’Armata su Monte Battaglia, Monte Cerere, Livergnano, Monterumici, sino di fronte a Monte Sole, sulla riva est del fiume Reno ed il IV° Corpo d’Armata dalla la riva ovest tra Bombiana, Gaggio Montano, Porretta Terme, Castelluccio, Lizzano in Belvedere, Vidiciatico e nell’area Sestaione Cutigliano.
La disposizione delle Armate contrapposte, nel dicembre del 1944, era la seguente:
ORDINE DI BATTAGLIA DEL 15° GRUPPO D’ARMATE ALLEATO
16 dicembre 1944
Sotto il Comando del Quindicesimo Gruppo di Armate il gruppo di combattimento Friuli.
5a ARMATA AMERICANA
Sotto il comando di Armata
92a Divisione di Fanteria sotto il Comando di Armata ( settore costa Toscana e Liguria )
II Corpo d’armata americano ( tra la valle del Sillaro e la S.S. 64 )
1a Divisione corazzata americana (Riserva del Corpo d’Armata)
85a Divisione di fanteria americana (Riserva del Corpo d’Armata)
34a Divisione di fanteria americana
88a Divisione di fanteria americana
91a Divisione di fanteria americana
IV Corpo d’armata americano ( dalla S.S. 64 a est di Bagni di Lucca )
10a Divisione da montagna americana (da gennaio del 1945)
1a Divisione di fanteria brasiliana
6a Divisione corazzata sud africana
2° Gruppo corazzato americano
Task Force 45
13° Corpo d’armata britannico (dalla valle del Senio alla valle del Sillaro)
1a Divisione di fanteria britannica e 19a brigata di fanteria indiana
6a Divisione corazzata britannica
8a Divisione di fanteria indiana
78a Divisione di fanteria britannica
1a Brigata corazzata canadese
8a ARMATA BRITANNICA
Sotto il Comando d’Armata:
1a Divisione corazzata britannica (riserva del Corpo d’Armata )
2a Brigata corazzata britannica
25a Brigata carri (meno un reggimento)
26a Brigata corazzata ( meno due reggimenti spostati alla 6a Divisione corazzata britannica)
10° Corpo d’armata britannico (riserva d’Armata nell’area di Macerata)
46a Divisione britannica (solo due brigate)
Gruppo di combattimento Cremona
1° Corpo d’Armata canadese ( Costa Adriatica )
1a Divisione di fanteria canadese
5a Divisione corazzata canadese
9a Brigata corazzata britannica
21a Brigata carri britannica
5° Corpo d’Armata britannico ( a cavallo della S.S. 9 via Emilia )
2a Divisione di fanteria neozelandese
10a Divisione di fanteria indiana ( quattro brigate )
56a Divisione di fanteria britannica ( due brigate )
7a Brigata corazzata britannica
43a Brigata di fanteria indiana Gurka
2° Corpo d’Armata polacco ( a sud della S.S. 9 via Emilia )
3a Divisione di fanteria dei Carpazi
5a Divisione di fanteria Kreshowa ( riserva del Corpo d’Armata )
2a Brigata corazzata polacca
ORDINE DI BATTAGLIA TEDESCO DEL GRUPPO DI ARMATE “C”
31 dicembre 1944
Sotto il Comando del Gruppo di Armate
162a Divisione di fanteria (nell’area a sud di Piacenza)
XCVII Corpo d’Armata (a Nord Est d’Italia)
188a Divisione da montagna (riserva)
237a Divisione di fanteria
155a Divisione (in formazione sul campo)
710a Divisione di fanteria
X ARMATA
Riserva d’armata (nell’area di Bologna)
26a Divisione Panzer
98a Divisione di fanteria
305a Divisione di fanteria
157a Divisione di fanteria da montagna
LXXIII Corpo d’Armata (dalla costa dell’Adriatico a Bagnacavallo)
114a Divisione Jäger
16a Divisione SS Panzer Granadier
356a Divisione di fanteria
LXXVI Corpo d’Armata Panzer (da Bagnacavallo a sud della S.S. 9)
278a Divisione di fanteria
29a Divisione Panzer Granadier
90a Divisione Panzer Granadier
XIV° Corpo d’Armata Panzer (da sud di Faenza alla valle dell’Idice)
715a Divisione di fanteria
334a Divisione di fanteria
I Corpo d’Armata paracadutisti (dalla valle dell’Idice alla S.S. 64)
1a Divisione paracadutisti
42a Divisione Jäger
362a Divisione di fanteria
65a Divisione di fanteria
4a Divisione paracadutisti
94a Divisione di fanteria
XIV ARMATA
LI Corpo d’Armata Truppe da montagna (dalla S.S. 64 verso la costa del Tirreno settentrionale )
232a Divisione di fanteria
148a Divisione di fanteria
Divisione di fanteria Monte Rosa
Divisione di fanteria Italia
ARMATA LIGURIA
Corpo d’Armata Lombardia (Golfo di Genova)
135a Brigata Fortress
Divisione di fanteria San Marco
LXXV Corpo d’Armata (sulla frontiera tra Francia e Italia)
34a Divisione di fanteria
5a Divisione da montagna Divisione di fanteria Littorio
SOTTO IL COMANDO DELLE SS E DELLA POLIZIA
Divisione XMAS
1a Divisione SS italiana
24a Divisione da montagna SS Karstwehr
Varia milizia italiana, Slovacca e Ceca dislocata oltre il fiume Po verso il lago di Garda.
Bibliografia:
Ernest F. Fisher - Cassino to Alps. 1989.
W.G.F. Jackson - The Battle for Italy. 1967.
Fifth Army History - Parte VIII